Nave Diciotti: Procura chiede archiviazione per ministro Salvini

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[AdnKronos]

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La Procura di Catania chiede l’archiviazione del ministro Matteo Salvini per il caso Diciotti. A darne notizia nel corso di una diretta Facebook, lo stesso titolare del Viminale che ha aperto la busta inviata dalla Procura durante il collegamento. “Mi è arrivata ora in ufficio una busta chiusa dalla Procura di Catania: sarò assolto o indagato??? Dai che la apriamo insieme!”, aveva annunciato il ministro all’inizio della diretta. Poi la lettura del testo con la richiesta di archiviazione. Ora la decisione finale spetta al Tribunale di Catania. ”E’ una buona notizia, i gufi dei centri sociali saranno abbacchiati – ha detto in diretta il vicepremier -. Pare che il ministro dell’Interno non sia un delinquente, pare sia assolto dal reato di sequestro aggravato e continuato di persona. Dai, sono innocente”.

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“Me lo aspettavo – ha continuato Salvini -. Ero sicuro di aver difeso l’interesse del mio Paese e di non aver commesso nessun reato. Ora spero che sia accolta la richiesta di archiviazione. Però mi chiedo: ma chi ha indagato, cosa ha indagato? Il procuratore di Agrigento, Patronaggio, perché ha indagato? Quanto è costata questa inchiesta? Quante persone ha coinvolto? Quante persone sono state mobilitate per un reato che non esisteva? C’è da fare una riflessione su come funziona la giustizia in Italia”.
Il vicepremier era finito sotto inchiesta assieme al suo capo di gabinetto per sequestro di persona, abuso d’ufficio e arresto illegale in merito al caso della Diciotti, la nave della Guardia costiera con a bordo 177 migranti bloccata nel porto di Catania per 5 giorni.

MIGRANTI – Nel corso della diretta, l’annuncio del taglio dei fondi per i migranti: “I 35 euro diventeranno meno – spiega Salvini -, stiamo lavorando a un documento con l’Anac e il presidente Cantone”.

CASO BATTISTI – ”Speriamo che il nuovo presidente del Brasile possa riconsegnare alle patrie galere il terrorista rosso Battisti che sta villeggiando. Ma come può essere che un terrorista condannato all’ergastolo gironzoli per il Brasile a fare conferenze. Vediamo se il nuovo presidente Bolsonaro riuscirà a rendere giustizia alle vittime”, ha aggiunto il ministro parlando di Cesare Battisti.

8 DICEMBRE IN PIAZZA – Nel corso della diretta, l’annuncio di una manifestazione a Roma: ”Vi aspetto sabato 8 dicembre a piazza del Popolo a Roma, alle 12, per dire ai signori dei Bruxelles: lasciateci lavorare. La nostra è una manovra che fa crescere l’Italia. Nessuna letterina potrà farci tornare indietro. Facciamo vedere al mondo che l’Italia vuole lavorare e respirare”.

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